Saskia Bag la sperimentazione di Chloè
 

Ci riferiamo,UGG Corinth,Stuart Weitzman collezione P E 2011, in particolare, alla pochette e alla tracolla Saskia. Entrambe realizzate in pelle, le 2 varianti sono arricchite da applicazioni con la tecnica patchwork di fibbie in pelle di varie dimensioni e colori. L’intento sarebbe quello di impreziosire la semplice struttura del modello. Ma, a nostro parere,UGG Suburb Crochet, il risultato non è particolarmente riuscito.
Ma per la collezione borse dell’estate 2008 il direttore creativo Paulo Melim Andersson (che è stato tra l’altro appena sostituito da Hannah MacGibbon, già assistente di Valentino) ha pensato a dei modelli che poco hanno a che vedere con la raffinatezza delle it-bag della maison,UGG Classic Metallic, dalla Bay Bag alla Heloise.
Abiti colorati dai tessuti impalpabili; scarpe importanti, a volte anche troppo; borse dall’ottimo pellame e dai dettagli raffinati. Sono questi,cheap louboutin mary janes, in sintesi,Trend Alert Little Pink Dress, i particolari che subito fanno pensare a Chloè, storica maison francese affable,1 in passato si sono formati grandi nomi della moda come Karl Lagerfield e Stella McCartney.
Kate Bosworth fotografata più volte con la tracolla Saskia